Con una comunicazione di qualche giorno fa, l’inps rende noto che dal 1° gennaio 2020 sono stati rivalutati i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione dell’erogazione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione e i limiti di reddito mensili per l'accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni stessi.
Nel dettaglio, gli importi delle prestazioni sono i seguenti:
• 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati;
• 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
• 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.
In relazione a ciò, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano essere:
• 725,39 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato;
• 1269,43 euro per due genitori ed equiparati.
Per maggiori informazioni i nostri esperti sono a vostra completa disposizione.