Tra i primi documenti di cui bisogna munirsi per ottenere detrazioni e deduzioni per il 730 nel 2018 ci sono i documenti d'identità e codice fiscale di tutti i familiari a carico. È necessario avere anche a disposizione la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, da cui è possibile ricavare molti dei dati che serviranno per quella dell’anno in corso.
Tra i documenti necessari inoltre, vi è il nuovo modello di certificazione unica 2018 dei redditi derivanti da lavoro dipendente, pensione e simili derivanti da:
- indennità pagate al contribuente a titolo di cassa integrazione, mobilità, disoccupazione Naspi 2017;
- redditi derivati da contratti co.co.co. o a progetto;
- pensioni estere o integrative;
- borse di studio, gettoni di presenza o lavori socialmente utili;
- assegni periodici al coniuge a seguito di separazione legale o divorzio.
I principali oneri e detraibili e deducibili per il 2018 sono:
- spese sanitarie al 19% con franchigia di 129,11 euro documentate attraverso scontrini rilasciati dalla farmacia, fatture riguardanti visite specialistiche, acquisto di farmaci (anche omeopatici), ricevute di spese per patologie esenti, attrezzature sanitarie, ricevute e fatture per spese sostenute per portatori di handicap, veicoli per portatori di handicap, ricevute e fatture per spese mediche rateizzate in anni precedenti;
- quietanze relative al sostenimento degli interessi passivi relativi a mutui ipotecari stipulati per l'acquisto della prima casa;
- spese per ristrutturazioni edilizie;
- interventi finalizzati al risparmio energetico;
- spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici;
- spese per la locazione dell’abitazione principale;
- spese compensi di intermediazione immobiliare;
- premi pagati dal contribuente per assicurazioni vita, contro infortuni, morte, invalidità permanente ecc e copia dei contratti;
- ricevute e spese sostenute per gli addetti all’assistenza ai disabili nei casi di non autosufficienza se il reddito complessivo non supera i 40mila euro;
- erogazioni liberali;
- spese veterinarie;
- spese sostenute per la frequenza di asili nido dei figli;
- spese funebri per i congiunti;
- contributi volontari;
- assegni al coniuge separato o divorziato esclusa la quota di mantenimento per i figli e assegni di mantenimento;
- contributi e premi per forme pensionistiche complementari ed individuali.
A tutto ciò va aggiunto che dalla dichiarazione dei redditi 2018 si possono scaricare le spese sostenute per il coniuge non separato legalmente. In particolare:
- 800 euro fino a 15mila euro di reddito;
- 690 euro, se il reddito complessivo è maggiore di 15mila e fino a 40mila euro;
- 690 euro per i redditi sopra i 40mila euro ma inferiori a 80mila euro.
Inoltre si possono detrarre anche le spese per gli altri familiari a carico, in modo particolare le detrazioni per i figli a carico. Nel dettaglio:
- 1220 euro per i figli di età inferiore o uguale a 3 anni;
- 950 euro per ciascun figlio per i figli a carico con più di 3 anni;
- per i figli portatori di handicap è prevista una quota aggiuntiva da 200 a 400 euro.
Per maggiori chiarimenti o per un supporto in fase di dichiarazione fiscale, i nostri esperti sono a vostra completa disposizione. Non esitate a contattarci.