Se il Red non è inviato, pur essendo obbligati alla presentazione, la trasmissione tardiva della dichiarazione comporta parecchi problemi. I problemi non sono pochi, in ogni caso, anche per chi deve correggere degli errori nella dichiarazione inoltrata.
Per chi non trasmette la dichiarazione o chi rinuncia per sbaglio al Red, ed in certi casi per chi lo trasmette errato, si rischia la perdita della prestazione, e la revoca definitiva nel caso in cui la nuova trasmissione del modello non avvenga entro 60 giorni dalla sospensione.
Nel caso in cui sia inviata la richiesta di ricostituzione reddituale, l’invio di un nuovo modello Red in luogo del modello rinunciato è inutile, in quanto le informazioni da dichiarare nel modello devono essere allegate alla domanda di ricostituzione reddituale.
Se per errore l’interessato non ha presentato il Red pur essendovi obbligato, può presentare tardivamente il modello, o la richiesta di ricostituzione reddituale, entro 60 giorni dalla sospensione della prestazione.
Se è dichiarata per errore la rinuncia alla presentazione del Red, questo comporta la revoca della prestazione, o della parte della prestazione collegata al reddito, in quanto l’interessato dichiara di rinunciare alla prestazione stessa.
Se la rinuncia è parziale, è possibile rimediare presentando una domanda di ricostituzione reddituale. In caso contrario, l’unico modo per ottenere di nuovo la prestazione collegata al reddito è l’invio di una nuova domanda.
Per qualsiasi chiarimento e per presentare qualunque domanda riguadante il Red, i nostri esperti sono a vostra disposizione.